Mari chan |
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| Carlo_Manigoldo ha fatto una ottima recensione sul sito di questo anime! Lo copio/incollo qua perchè è esattamente cosa penso io CITAZIONE Una bella storia in puro stile Takhashi! InuYasha è stata un’interessante parentesi con più momenti seri e combattimenti (sebbene non ai livelli di Shonen Jump per fortuna), ma questo di Rinne è lo stile che ha consacrato la Takahashi a regina dei manga: la comicità e il non-sense resi famosi da Lamù e Ranma. Precisiamo: con Inu Yasha ha dato prova di gestire una storia diversa dal solito e ci sta, però io preferisco questo genere per gusto personale.
La storia presenta anche delle belle varianti al canovaccio tipico: Rinne e Sakura sono più tranquilli dei loro predecessori (Ranma e Akane) e tra loro c’è solo un sentimento di amicizia e solidarietà dovuto alle condizioni precarie del ragazzo, che però viene frainteso dai loro amici. Sto seguendo l’anime e non mi sta affatto deludendo, e molte idee come quella dell’inferno come posto ultra burocratico pieno di debiti li trovo delle trovate di genio. Il meglio però è Sabato, l’apoteosi dei padri sciagurati della Takhashi: nemmeno Genma (che in fondo vuole bene a Ranma) raggiunge un tale livello di egoismo e di voglia di approfittarsi del figlio. Qui siamo davanti ad un uomo che proprio pensa solo al suo bene e basta!
Ed intorno a questi elementi di novità ecco i pretendenti ultragelosi dei due protagonisti (che fraintendono sempre la situazione) e il rivale (qui un vero e proprio nemico e antitesi di Rinne, Masato il demone benestante in smoking). Seguitelo e non ve ne pentirete!
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