Uno dei capolavori di Hulk di Peter David che ancora mi mancava in collezione
Hulk: Futuro Imperfetto
Marvel Must Have
MAGGIORI INFORMAZIONI
Autori: George Pérez, Dale Keown, Peter David
Pagine: 168
Formato: 17X26
Contiene: Incredible Hulk: Future Imperfect (1992) #½, Hulk: The End (2002) #1
Rilegatura: Cartonato
CITAZIONE
DESCRIZIONE
• Una delle saghe più amate dell’Incredibile Hulk, scritta da Peter David e disegnata dal compianto George Pérez.
• In un futuro distopico, a governare è una versione invecchiata e spietata del Golia Verde: l’essere che ora si fa chiamare Maestro.
• Riuscirà la sua controparte del presente a sconfiggerlo e a tornare nel proprio tempo?
• Inoltre, il toccante racconto dell’ultima avventura di Hulk illustrato dal talentuoso Dale Keown.
Minisaga affasciante in due episodi con una saga fantascientifica in un mondo in cui Hulk si ritrova a affrontare una sua versione più anziano è un despota con le sue regole magari non sbagliate ma nemmeno eque e giuste, che mi ha ricordato in parte anche Ken il guerriero in cui a momenti di scontro ci sono anche dubbi per un mondo e un despota che però sa quello che dice seppur con il pugno di ferro, in una situazione davvero surreale con un finale pieno di pugni ma anche con una certa sorpresa.
Ottimi i disegni di Perez sporchi e da fantascienza cosi come il ritmo e la narrazione di Peter David, uno dei miei autori preferiti e capace di alternare momenti quasi comici a altri ben più pieni di tensione ma anche di riflessioni.
Ammetto che ho comprato il volume anche per la seconda storia dell'albo che avevo anni fa ma che ho prestato/perso e che volevo rileggere, e che per anni avevo l'effetto mandela (ma non ricordo dove l'avessi letto), che fosse un prequel di Futuro Imperfetto: Hulk The End di Peter David e Dale Keown che racconta un Hulk solo in un america uccisa dalle bombe con hulk che odia Banner, ma solo sorvegliato da un drone e che ci narra insieme a banner i suoi rimpianti anche con gli ottimi disegni di keown.
