Sora Kurumatani si trasferisce nella città in cui c’è l’ospedale dove è ricoverata sua madre, un tempo pluripremiata giocatrice di basket. Al ragazzo non mancano il coraggio, la determinazione e neppure la tecnica per giocare allo stesso sport; ma l’altezza quella sì, infatti arriva forse a misurare un metro e sessanta. Non che questo lo scoraggi, perché lui ha promesso alla madre che diventerà un grande giocatore di basket, quindi appena arrivato nella nuova scuola cerca il club di basket e scopre che… lo spogliatoio è una stanza lurida, fatiscente, occupata dai teppisti della scuola. Fra una scazzottata e una l’altra, Sora convince i bulli a formare una squadra con cui sfidano una scuola rivale. Chiaramente perdono, essendo una squadra raccogliticcia, ma questo riaccende la voglia di giocare nei gemelli (molto diversi) capi del club di basket/teppisti. Coadiuvati dal capitano della squadra femminile di basket, e da una manager graziosa ma molto competente, la squadra del liceo si allena per partecipare alle competizioni.
Dopo aver finito Gundam ho deciso di provare questo Spokon che Crunchy mi ha consigliato attratto anche dalla trama e iniziandolo con i primi 2 episodi
Carino il fatto che Sora sia basso, cosi come i suoi incontri con Chiaki, che non si capisce bene cosa pensi sia capace di fare (fa il tonto però sembra un alleato...) cosi come il fatto che il club di basket sia diventato un covo di teppisti (cosa che mi ha ricordato Angel Voice) Sora pur essendo basso però è sotinato e la sfoda 1 vs 5 per giocare a basket mi ha davvero preso ^^ Davvero divertenti i momenti di Chiaki e il foro nel muro dello spogliatoio delle ragazze
La puntata successiva mi ha messo molta curiosità con il passato di Momoharu e la conferma che in passato aveva giocato a Basket (cosi come il fratello) ma al contrario di altre serie non era un genio ma un semplice buon giocatore creedo... Ho apprezzato vedere la determinazione di Sora cosi come il "salvataggio" del reggiseno davvero il finale che ci mostra come siano simili Sora e il biondino