La mia avversaria era riuscita ad attenuar il mio attacco mentale, sebben sentivo le sue ossa scricchiolare, per merito del mio attacco stritolatore che le avevo inflitto.
Con fatica ella si rialzò e mi parlò con fierezza e risollutezza, mai prima d'ora avevo avuto dinazi un guerriero sii fiero e valoroso, gliene rendevo atto di sta cosa.
La vidi pregare, sicuramente invocava l'aiuto dei suoi antenati, infatti la vidi immersa di una luce rossastra e in tutta l'arena calò un gelo di morte,
vidi parecchie anime venir in aiuto della mia avversaria, anime dei ex cavalieri di Virgo, suoi antenati.
Il tutto durò pochissimi secondi, tali da ridar energie alla mia avversaria, la quale scattante come un lampo, prese ad attaccarmi veloc e pitente, con calci, pungi, prendendomi alla fine per le braccia, per poi scattar verso l'alto e farmi schianate sul tappeto del ring, era una bella botta che ricevetti, sputai un pò di sangue.
Dopo quella serie di poderosi attacchi, mi rialzai con fatica, barcollando, tutta dolorante, avevo dato fondo a quasi tutte le mie di energie,
forse pure io potevo invocar aiuto dei miei antenati, i quali mi avrebbero dato di certo la vittoria agognata, ma...vedendo la risolutezza, il non arrendersi mai e il coraggio di Virgo, io mi prostrai ai suoi piedi, come segno di rispetto e di resa incondizionata, le dissi infatti osservando anche l'arbitro e tutti i presenti.
Basta Virgo, te lo concedo. Sei stata una valida avversaria e una sorella in gamba, ti rendo onore per questa lotta e per il tuo valore, io ho ancora parecchio da imparare,...Maestra, amica. Ascoltate tutti e non lo ripeterò mai più.
Mentre parlavo, dopo essermi inginochiata di fronte lei, mi rialzai e dissi a tutti, avvcinandomi a Virgo e prendendole il braccio destro per poi sollevarlo verso il cielo, segno della sua vittoria.
Avendo anche ascoltato il dire del Manager dell'evento, Miss Aoi, la quale mi tolse anche il mio potere mentale, implorando poi alòla fine di farmelo riottenere, visto che essendo un saint di Athena, tal potere era parte di me, era l'eredità tramandatami dai miei antenati, terminai il discorso,
sorridendo alla mia amica, Virgo.
Io, Lyfia Drakuul, Cavaliere di Gemini, accetto la sconftta da parte di Fujiko di Virgo, a lei rendo gloria e onore eterni e do a lei la vittoria.
