Takumi è uno studente delle superiori piuttosto atipico: la sua casa è un container sul terrazzo di un palazzo, frequenta poco la scuola (il minimo indispensabile per non essere bocciato), passa il tempo a giocare ai videogiochi e vedere anime, e sopratutto soffre di allucinazioni, che distorcono la realtà. L’illusione più comune che ha è quella del suo personaggio preferito, Seira: la vede sempre con sé, le parla e interagisce con lei come se fosse un essere umano normale.
Intanto nel quartiere di Shibuya (Tokyo) stanno avvenendo dei terribili omicidi, che sembrano far parte di una catena di eventi denominata “New Generation”, e le vittime vengono uccise in modi davvero brutali.
Una sera, mentre sta giocando ad un gioco online, una misteriosa persona che si fa chiamare “Shogun” manda a Takumi una foto terribile, che rappresenta un uomo morto in modo cruento. Il ragazzo ne è scioccato, ma la sera dopo, l’omicidio della foto si realizza davvero, proprio davanti allo spaventato Takumi. A compierlo una ragazza dai capelli rosa, che lo chiama… “Era da tanto tempo che volevo vederti Takumi”.
Da quel giorno sarà sempre più difficile capire per Takumi dove è la realtà e dove iniziano le illusioni, intanto attorno a lui si raduneranno delle ragazze particolari.
Scheda sul sito: www.ilbazardimari.net/recensione-anime-chaos-head/Avendo scopaerto che in teoria fa parte dell'universo connesso Science Adventure, di cui fa parte anche Steins gate (cosi come e Occultic Nine) ho deciso di iniziare a recuperare questa serie e poi Robotics;Notes) iniziando con le prime due puntate
Devo dire che l'inizio mi ha abbastanza lasciato perplesso con si ikkikomori un po' timido e con allucinazioni, con pochi amici e anche un po' inquitante ma mai a come cambia l'inicipit della serie dopo che Takumi è
contattato da un misterioso utente online di nome Shogun e connesso agli omicidi new gen, ma il tutto sembra strano con Taku che appunto a volte sembra davero fuori dal mondo e sopratutto le presenze di Rimi e Yua che seppur amichevoli sono inquietanti e sospette ...
