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 bazarino imperatore
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| Secondo me Howl va benissimo così, per il semplice fatto che ho letto il primo romanzo ed ho preferito la versione di Miyazaki; inoltre so che negli altri 2 romanzi della trilogia Howl e Sophie sono solo 2 comparse. Io credo di aver compreso come mai in certi momenti Sophie torna normale: la vecchiaia del suo corpo in realtà esprime la vecchiaia del suo cuore, rassegnato ad una vita sempre uguale, indifferente verso il futuro, pronto a seguire semplicemente la strada del padre, senza interesse verso l'amore. Ma quando Sophie pensa ad Howl, soffre perché lui le risponde male, o perché non si sente considerata come donna da amare ma solo come cameriera, oppure perché è in ansia per lui, ecco che ringiovanisce, parzialmente o quasi totalmente: non per niente la prima volta in cui lei piange a dirotto, gridando, senza contenersi, quando dice ad Howl: "A ballare non sono andata nemmeno una volta!" e poi fugge sotto la pioggia, ringiovanisce a vista d'occhio.  Invece mi piacerebbe un prequel di Ponyo per comprendere meglio la storia d'amore fra Fujimoto e Gran Mammare.  |
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