Tomb Raider (saga), videogiochi

Gli sviluppatori assicurano che Rise of the Tomb Raider avrà un'ottima grafica

Brian Horton, game director di Rise of the Tomb Raider, ha fatto sapere tramite Twitter che la nuova avventura della giovane Lara Croft potrà contare sulle più avanzate tecnologie per il suo comparto grafico. Oltre all'hair tecnology già confermata in precedenza, Horton ha fatto sapere, infatti, che è stato utilizzato il PBR (Physical Based Rendering) per realizzare una grafica il più fedele possibile alla realtà.


Vi ricordiamo, infine, che Rise of the Tomb Raider debutterà il 10 novembre su Xbox One e Xbox 360, ed arriverà poi a inizio 2016 su PC e fine 2016 su PS4. Per tutti gli ulteriori dettagli sul gioco, vi rimandiamo alla nostra più recente anteprima dedicata.

Niente multiplayer per Rise of the Tomb Raider? Non è detto...

Durante le scorse settimane vi abbiamo riportato la notizia della mancata presenza del multiplayer in Rise of the Tomb Raider. Stando a quanto recentemente dichiarato da Meagan Marie di Crystal Dynamics la questione non sarebbe così semplice. “Noi in realtà non abbiamo confermato che non ci sarà un multiplayer” ha spiegato Marie in un evento che si è svolto a Madrid “Noi speriamo di poter dire qualcosa presto, tra una settimana circa. C'è qualcosa che vi permetterà di competere con i vostri amici ma non abbiamo rivelato esattamente di cosa si tratti”.



Non è da escludere che si possano trattare di alcune sfide a tempo (forse per la risoluzione di enigmi o tombe, ndr) ma per avere maggiori dettagli a riguardo non ci resta che attendere ulteriori comunicazioni da parte di Crystal Dynamics. Secondo voi di cosa si tratta?

Crystal Dynamics spiega la scelta del nome Rise of the Tomb Raider

Rich Briggs, franchise director presso Crystal Dynamics, ha spiegato perché sia stato scelto il nome Rise of the Tomb Raider per l'ultimo titolo dedicato a Lara Croft, spiegando come siano stati vagliati anche Tomb Raider 2 e Tomb Raider: Ascension. “Per qualche tempo abbiamo pensato ad Ascension, è stato un nome in codice anche per il primo gioco” ha spiegato Briggs, che ha precisato come questo titolo avesse lo scopo di trasmettere il viaggio di Lara da una donna curiosa fino all'avventuriera che i giocatori hanno avuto modo di conoscere quasi 20 anni fa. Prima del cambio di direzione, il team aveva previsto come ambientazione un'isola misteriosa con nemici giganti.

Dopo una serie di dibattiti, la scelta è caduta infine su Rise of the Tomb Raider. Per Noah Hughes, direttore creativo del gioco, “Rise” è un termine emblematico per il movimento di Lara tra il primo gioco e l'eventuale apice delle sue capacità. Hughes ha sottolineato come la giovane archeologa dovrà “affrontare ancora un sacco di esperienze e avrà ancora un sacco di lezioni da imparare. Questo promette un capovolgimento significativo nelle vita di Lara.”

Rise Of The Tomb Raider: Ecco i voti della stampa internazionale

Mancano ormai pochi giorni al debutto sul mercato di Rise Of The Tomb Raider ed iniziano ad apparire in rete le prime recensioni dell'action game sviluppato da Crystal Dynamics. Come potete vedere dall'elenco sottostante, il titolo è stato accolto piuttosto bene dalla critica specializzata:

GameSpot – 9/10
Polygon – 8.5/10
Destructoid – 7.5
Feminist Frequency – video recensione
Game Informer – 9.5
Ars Technica – “Il miglior Tomb Raider dai tempi dell'originale Tomb Raider”
Metro – 8/10
Lazy Gamer – 9.2/10
AR12 Gaming – 10/10
Pixel Vulture – 96%
Inside Games – 93%