Cowboy Bebop, Dynit

Ecco un altro big dell'animazione giapponese, a mio avviso. Per me i grandi anime sono di due tipi: quelli che trattano un tema e sollevano molti problami di una certa importanza nel corso della trama e quelli in grado di creare una storia coerente, sempre in grado di tenere viva l'attenzione e che sia verosimile per quanto opera di finzione.

Poi c'è che riesce a fare entrambe le cose con risultati maggiori a seconda di temi e bravura del cast. Cowboy Bebop è una di queste opere: unisce fantascienza, personaggi accomunati da un passato che non riescono a scrollarsi di dosso e che sono costretti ad affrontare in un modo o nell'altro. UN mix di generi e temi anche di una certa importanza trattati nel corso della storia (a questo proposito l'episodio 23, Brain scratch è stupendo.
E anche la musica è assolutamente in linea con la storia, sempre adatta, in grado di emozionare (non per niente è opera di Yoko Kanno). Come si è fatto presente, sfido chiunque a non commuoversi sentendo call me call me nell'episodio 24. In quella situazione era azzeccatissima e mi è rimasta impressa come tutta la OST.