erh, volevo esporre ciò che penso di questo manga u.u
cominciamo dall'autrice
Kazuya Minekura, pseudonimo di Hitomi A (il cognome non si sa) e non si è mai vista in foto.
Oltre a Saiyuki, ha fatto Wild Adapter, Bus Gamer, Saiyuki Ibun, Saiyuki Gaiden, Saiyuki Reload Blast, Stigma e Shiritsu Araiso Koutougakko Seitokai Shikkoubu (Consiglio studentesco della scuola superiore Araiso, comitato esecutivo).
Le sue opere hanno una tendenza shounen-ai. Non è una coincidenza quindi che Kubota ammetta senza riserve di essere omosessuale.
Alla Minekura piace giocare molto con i colori. Tavole monocromatiche con fiori scarlatti, colori accesi e meravigliosi visi e sguardi che pare ti chiamino a loro °V° Come in Saiyuki, il modo di vivere dei personaggi si basa sui motti o sul contare su loro stessi. Che sia un gioco, oppure una morte che fa crescere psicologicamente i pg, le visioni di Vita sono differenti e variegate. E magari è possibile che si fondano su un principio che la Minekura ha gettato lì con intenzione, affinchè le sue creature lo raccogliessero, per interpretarlo a modo loro.
La storia a grandi linee si svolge a Tokyo nel 1995 e non è altro che una lotta tra bande più forti della yakuza, che spacciano questa droga, la Wild Adapter, nei loro rispettivi territori.
Kubota diventa membro ufficiale (e assassino) di una delle due bande, la Junior's Division. Lui considera tutto ciò un gioco, uccide parlando allegramente subito dopo del tempo. E' un tipo che non si interessa ma che è curioso, bello ma che si trascura, insomma un tipo difficile da capire. Gli investigatori in città comunque continuano ad investigare di questi strani ragazzi (o bestie) che, assunta questa droga, si trasformano e muoiono.
La droga gira, si fa sempre più presenta nella vita di Kubota e quando uccidono un suo compagno decide di lasciare la squadra e di vendicarsi a modo suo. Dopo incontrerà Tokito in un vicolo e lo "raccoglie" come si fa con i gatti abbandonati. Da lì incomincerà la vera storia.
I due personaggi, Kubota e Tokito sono il perfetto stereotipo di una coppia che si trova per caso e che per caso, tutti gli avvenimenti piovono dal cielo come nulla...
Ha abbastanza azione e suspence.