Neon Genesis Evangelion, Dynit

GIAPPONE: ANCORA A RISCHIO L'USCITA DEL FILM DI EVANGELION
Richiesta estensione di altre settimane dello stato di emergenza da parte di quattro prefetture

Il quotidiano giapponese Mainichi Shimbun ha pubblicato un articolo intitolato "L'amministrazione dell'area metropolitana di Tokyo e altre tre prefetture richiedono un'estensione di due settimane dello stato di emergenza". Questa possibile estensione del periodo di emergenza in Giappone potrebbe minacciare le anteprime programmate ai cinema, come Evangelion: 3.0 + 1.0: Thrice Upon A Time.


Mentre lo stato di emergenza dovuto alla pandemia COVID-19 scadrà tra sette giorni, le amministrazioni dell'area metropolitana di Tokyo e altre tre prefetture, tra cui Kanagawa, hanno iniziato ad apportare modifiche per richiedere al governo nazionale di estendere la dichiarazione di un stato di emergenza per altre due settimane. La richiesta è stata fatta anche a Yasutoshi Noshimura, ministro della Rivitalizzazione economica, il 3 marzo in Giappone .

Sebbene il governo nazionale non abbia rilasciato alcuna dichiarazione in merito alla sua decisione a causa dell'applicazione anticipata, la possibilità potrebbe influenzare decisioni e progetti futuri. Il governo terrà anche una riunione del comitato il 5 marzo dove deciderà finalmente se prolungare o meno lo stato di emergenza e il primo ministro Yoshihide Suga annuncerà la decisione finale durante una conferenza stampa lo stesso giorno
Per quanto riguarda l'intera questione, il primo ministro ha dichiarato:" Prima di ogni decisione verificherò i numeri, consulterò gli esperti e le parti correlate e, infine, prenderemo una decisione ".

L'attuale periodo di stato di emergenza terminerà il 7 marzo, ed è il motivo per cui la premiere del quarto e ultimo film del progetto cinematografico Rebuild of Evangelion , intitolato Evangelion: 3.0 + 1.0 Thrice Upon a Time , è prevista per l'8 marzo in Giappone. Ciò significa che l'uscita (già rinviata più volte dall'anno scorso) potrebbe essere nuovamente posticipata se il governo nazionale decidesse nuovamente di estendere il periodo di stato di emergenza a causa della pandemia COVID-19.