per commentare al meglio questa opera, vi riporto la recensione che ho lasciato su Animeclick:
Era il gennaio dell'anno scorso quando lo vidi per la prima volta. Era dopo qualche settimana la sua uscita. Dapprima non riusciva a suscitare il mio interesse, forse il titolo, forse i disegni, chissà. Ma non c'era edicola in cui andassi che me lo ritrovavo sempre davanti; poi lo presi e non me ne pentii.
Afterschool Nightmare non è solo un manga con una trama, ma è anche un gioco psicologico nel quale il protagonista tentenna sulle sue decisioni fino alla fine del manga; inevitabilmente noi lettori ci chiedi+eremo che fine farà, se prima o poi, dopo tante contraddizioni, Mashiro Ichijo riuscirà a mettere in ordine nella sua vita.
I disegni sono molto delicati, adatti ad un genere shojo. Potrebbe sembrare normale perché si svolge in una scuola, ma l'incubo proviene dall'infermeria nel sottoscala, un piano che solo pochi prescelti possono vedere per intraprendere la strada verso il vero diploma della vita.
I dettagli sono minuziosi, le situazioni incalzanti e i discorsi più adulti di quanto i giovani protagonisti del manga diano a vedere. Perché mentre nella realtà si è tutti uguali, nell'incubo prende vita il vero inconscio, ovvero un anima grottesca in cerca di redenzione.
Magari a molti non potrebbe piacere perché si crea anche una situazione shonen-ai, ma nel contesto non guasta.
Per quanto riguarda gli altri pg, escludendo Mashiro, che è il principe degli ipocriti, Sou Mizushashi è un vero bastardo. Oscuro, tentatore, senza scrupoli, ma anche di essere uomo e si innamora appunto di Mashiro perché nel ragazzo vede la sua vera natura di Donna.
Kureha ha un animo sensibile, ma anche una grande rabbia dentro. Si innamora di Mashiro per la sua natura, ma anche perchè vuole colmare un vuoto, cancellare una macchia del suo passato, che il solo Mashiro non riuscirà a farcela.