Sogno.........o son desto????????, perchè non parlare dei sogni???????????

Gran bel sogno, i matrimoni sono occasioni felici, non si può dire che fosse stato un incubo.
Scrivere un tema in giapponese... quello deve essere piuttosto complesso. Bella l'idea del karaoke su una opening/ending, che dire, hai una mente creativa per fare sogni così complessi e dettagliati.

Rispolvero questo topic per parlarvi del sogno che ho fatto stanotte. Anzi, di due. Il primo lo feci mesi e mesi fa (tanto da scriverlo su Facebook anziché riportarlo qui! XD) ed è il tipico sogno #mainagioia. Esatto, manco nei sogni oh! Forse è per questo che m'è rimasto ancora impresso nella mente!

Comunque, sogno che gioco al Superenalotto, o un'altro gioco similare, forse il TuristaPerSempre, boh, comunque vado a vedere se ho vinto e... sbianco. Ok, non era una vincita enorme, ma comunque una bella sommetta. Una cosa tipo 230000 € (o 250000... non ricordo bene). Esultazioni a non finire, ma a un tratto decido di rivedere se ho letto bene e non ho preso un granchio. E infatti ho preso un granchio enorme. La vincita era solo 230/250,00 € Sigh... Come ho detto all'inizio, #mainagioia. Manco nei sogni!

Il Sogno Numero Due (citazione di De André necessaria) invece l'ho fatto stanotte. Sogno di svegliarmi che devo andare a scuola (riecco che ritorna. Ultimamente i miei sogni riguardano la scuola. Chissà perché... nostalgia forse). Il sogno è "ambientato" ai tempi delle superiori quindi è lì che mi dirigo. Solo che appena arrivo lì c'è una folla di gente. Sembra tipo una manifestazione o che cacchio ne so! Tra l'altro sento pure una voce femminile dire:
-Ministro, cosa ci vuole dire?-
Deduco sia una giornalista, ma mi frega poco, perché il mio obbiettivo è non fare tardi, quindi mi dirigo spedito verso la scuola, nonostante i manifestanti mi facciano camminare lentamente. Durante la camminata, si affiancano a me due ragazze, anche se ai miei occhi sembravano più piccole di me, con molta probabilità erano al primo anno mentre io ero al quinto. Sì, nel sogno avevo proprio queste impressioni! XD I capelli delle due erano color biondo scuro. Sembravano gemelle, ma guardandole bene non lo erano. Comunque, la scena cambia, e mi ritrovo dentro la scuola e mi dirigo in bagno. Una volta finito esco e mi sembra di essere finito in una sala macchine di una nave. Grigia e fredda proprio come quella. Ero sempre nei bagni della scuola eh, ma l'aspetto era proprio come l'ho descritto. Comunque provo a uscire, ma mi ritrovo sempre davanti i water. Comincia a salirmi leggermente il panico, quando vedo un uomo dai capelli bianchi di spalle che cammina. Lo seguo, lui apre una porta e, prima che si chiuda, gli dico di fermarla e tenerla aperta.
-Eh? Oh sì, scusa, non t'avevo visto!- mi fa e la tiene ferma permettendomi d'uscire.
Lo ringrazio, guardandolo bene in faccia mi ricorda molto il doppiatore Giorgio "metti la cera togli la cera" Lopez, chiedendomi quindi cosa ci facesse in una scuola superiore, poi finalmente raggiungo la mia classe. Rimango sorpreso nel trovarla completamente vuota. Penso che prima o poi qualcuno arriverà, perciò mi siedo e aspetto. Nulla. Passano i minuti che poi diventano ore. A un tratto, sento una canzone famigliare e mi alzo. Capisco che viene dalla classe accanto e quindi entro senza farmi notare. Anche lì è vuota. Ci son solo le due ragazze che avevo incontrato di fuori. Stanno davanti a un portatile ad ascoltare la musica. Musica progressive anni 70. Proprio quella che piace a me. Le due son così concentrate nell'ascolto che non si accorgono di me. Sembra che stiano facendo la traduzione del testo o che cercano di darne un senso. Boh. Quando poi arriva una canzone dei Jethro Tull non riesco a trattenermi ed inizio a cantare. Le due mi vedono e sorridono.

Ragazza 1: -Incredibile! La conosce! Sentilo, sa tutte le parole!-

Ragazza 2: -Già è davvero incredibile!-

Sorrido pavoneggiandomi, mi mancava giusto la ruota dietro e stavo apposto, e comincio perfino a fingere di suonare il flauto traverso come il cantante della band. Le due ovviamente ridono.

"Hanno buon gusto e son anche carine! È davvero un peccato siano piccole!" penso.

Una delle due mi chiede se posso aiutarle nelle traduzioni e io rispondo sì, ma che prima devo controllare una cosa. Quindi esco e vado nella mia classe che continua ad essere vuota. A quel punto sbuffo e mi volto. In quel momento vedo in lontananza il mio professore di elettronica e lo saluto. Dopo aver ricambiato il saluto mi fa:

-Che ci fai qui? Non sai che oggi c'è una manifestazione? Perché non sei rimasto a casa?-

-Non ne ho la minima idea, prof!-

-Beh, restare qua mi sembra del tutto inutile!-

-Ha ragione adesso me ne vado!-

Aspetto che lui riprenda il cammino e rientro nella classe delle due ragazze e... fine del sogno! XD

Edited by Laplace Demon - 20/4/2017, 19:26

Ho fatto bene a svegliarmi. Erano troppo piccole! Non avrei combinato niente (tranne nell'aiutarle nelle traduzioni)

Sì, ho capito che non bisogna sputare sui 230/250 €, ma l'amarezza rimane lo stesso. Se c'erano altri tre zeri sputano ancor meno!

Stanotte ho fatto questo strano sogno: mi trovavo in una libreria e il mio occhio di lince adocchia nella sezione "libri per ragazzi" il prossimo nuovo libro di ZeroCalcare. Titolo: Trilogia Cronache Del Mondo Immenso". E in effetti, accanto al primo volume, c'erano anche gli altri due. Due particolari interessanti dei tre libri erano: le dimensioni completamente diverse dai soliti. Erano alti la metà e la scritta ZeroCalcare, in oro su copertina nera, era incompleta (ZeroCalc. Forse un errore di stampa, ma è improbabile perché pure sugli altri due era scritto così). Sotto la scritta vi è la figura in primo piano di un papero con una maschera nera intorno agli occhi in puro stile Darkwing Duck. Incuriosito da ciò, lo apro e inzio a leggere. L'inizio vede Zero dormire beato. La mattina dopo, però, appena si guarda allo specchio, nota che si è trasformato in un papero antropomorfo (Paperino o Howard The Duck? Non ci è dato sapere) come fosse una sorta di Gregor Samsa riveduto e corretto! La cosa curiosa è che né sua madre né i suoi amici lo vedono trasformato. Ai loro occhi appare sempre il solito Zero. L'unico che nota questa cosa è ovviamente l'armadillo e ha anche una spiegazione, ma l'ho purtroppo rimossa! Come va avanti la storia non so, perché poi mi son svegliato (sfiga! ). Questo, comunque, è quello che ho sognato. Cosa avrà voluto dire? [citazione necessaria]. Non è che è un sogno premonitore sul titolo? XD Ho seri dubbi sul tipo di storia e sul fatto che sarà una trilogia, ma il titolo... anche se è chiaramente una parodia di quei libri famosi che non ho mai letto, sarebbe una figata, nevvero?

E rieccomi qua a parlare dei miei sogni. Stavolta, ho sognato di entrare in un immenso negozio di dischi (un po' come l'ormai chiuso da tempo, sigh , Messaggerie Musicali a Via Del Corso a Roma). Sì, si capisce che è chiaramente un sogno perché ormai negozi di sto genere non si trovano più facilmente (a meno che non si va a Via delle Albizzie 20, Roma, o a Tivoli... chissà... potrebbe essere un segnale che, forse, un giorno ci andrò). Comunque, ciancio alle bande, rimango estasiato di quanta roba ci sia. Pure dischi di band (parecchio) di nicchia che solo se vai su Amazon trovi... ma a prezzi allucinanti! Uno di queste si chiamano Änglagård, svedesi, infatti il nome significa "Casa Degli Angeli", e quando li vedo mi avvicino per vedere se ci sono tutti e tre gli album e quanto costano, con la speranza che abbiano un prezzo ragionevole. Curiosamente, però, noto che c'è un altro album a loro nome. La copertina ha un colore scuro che però, se la si muove, fa i colori dell'arcobaleno. Il nome Änglagård è in blu e in copertina c'è un volto (l'ennesimo, anche negli altri tre c'è un volto) blu, ma che cambia colore a seconda di come viene mossa, che sembra quasi una sorta di luna con la faccia e gli occhi chiusi (ecco un dettaglio curioso: non c'era alcun titolo. O forse c'era, ma stava scritto sotto il volto e non c'ho fatto caso perché ero troppo occupato a guardarlo e a giocare come uno scemo con i colori).

Ecco. Questo era il sogno. Non mi ricordo se c'era altro, ma sta cosa degli Änglagård mi ha colpito molto... sarà un segnale che, forse, pubblicheranno un nuovo album a breve e non dovrò aspettare altri diciotto anni come per il terzo, e ultimo per ora, album uscito nel 2012? Chissà... poi magari non significa niente eh! (il sogno su Zerocalcare sopra ne è una prova lampante)